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  1. LA VINCITRICE DI SANREMO: EMMA MARRONE

    venerdì 24 febbraio 2012

    Ciao a tutti! Eccoci di nuovo dopo il nostro viaggio a Napoli. È stata un'esperienza indimenticabile vero? Si tratta di un posto pieno di storia e tradizioni, e poi abbiamo mangiato benissimo!

    Oggi volevo parlarvi dell'ultima vincitrice al Festival di Sanremo. Si chiama Emma Marrone, ha 27 anni, è nata a Firenze e nel 2010 ha vinto il talent show Amici.
    Il brano che la cantante ha interpretato a Sanremo s'intitola "Non è l'inferno", che è stato scritto da Francesco Silvestre, il leader del gruppo musicale italiano i Modà. Il testo della canzone parla del momento attuale di crisi sociale dovuta alla disoccupazione ed è dedicata a tutti quelli che fanno fatica ad arrivare a fine mese.

    Emma ha diviso il podio con due donne, Arisa e Noemi, anche loro legate al fenomeno talent, la prima era in giuria per l’ultima edizione di X-factor, mentre Noemi ha partecipato alla precedente trasmessa sulla Rai.
    L'ultima volta che tre donne hanno vinto a Sanremo è stata nel 1999, con Anna Oxa, Antonella Ruggiero, Mariella Nava.

    Qui vi lascio il video della canzone di Emma, così come quelli di Arisa e Noemi.
    Buon ascolto!



    TESTO DELLA CANZONE

    Ho... dato la vita e il sangue per il mio paese
    e mi ritrovo a non tirare a fine mese,
    in mano a Dio le sue preghiere
    Ho... giurato fede mentre diventavo padre
    due guerre senza garanzia di ritornare,
    solo medaglie per l’onore

    Se qualcuno sente queste semplici parole,
    parlo per tutte quelle povere persone
    che ancora credono nel bene...
    Se tu che hai coscienza guidi e credi nel paese
    dimmi cosa devo fare per pagarmi da mangiare,
    per pagarmi dove stare,
    dimmi che cosa devo fare.

    No, questo no, non è l’inferno
    ma non comprendo
    com’è possibile pensare
    che sia più facile morire
    No, non lo pretendo
    ma ho ancora il sogno
    che tu mi ascolti e non rimangano parole

    Ho... pensato a questo invito
    non per compassione
    ma per guardarla in faccia e farle assaporare
    un po’ di vino e un poco di mangiare
    Se sapesse che fatica ho fatto per parlare
    con mio figlio che a 30 anni
    teme il sogno di sposarsi
    e la natura di diventare padre

    Se sapesse quanto sia difficile il pensiero
    che per un giorno di lavoro
    c’è chi ha ancora più diritti
    di chi ha creduto nel paese del futuro

    No, questo no, non è l’inferno
    ma non comprendo
    com’è possibile pensare
    che sia più facile morire
    No, non lo pretendo
    ma ho ancora il sogno
    che tu mi ascolti e non rimangano parole
    non rimangano parole...

    Com’è possbile pensare
    che sia più facile morire
    Io no, non lo pretendo
    ma ho ancora il sogno
    che tu mi ascolti e non rimangano parole
    non rimangano parole
    non rimangano parole

    NOEMI "SONO SOLO PAROLE"



    TESTO DELLA CANZONE

    Avere l’impressione di restare sempre al
    punto di partenza
    E chiudere la porta per lasciare il mondo
    fuori dalla stanza
    Considerare che sei la ragione per cui io
    vivo
    Questo è o non è
    amore
    Cercare un equilibrio che svanisce ogni
    volta che parliamo
    E fingersi felici di una vita che non è come
    vogliamo
    E poi lasciare che la nostalgia passi da sola
    E prenderti le mani e dirti ancora
    Sono solo parole
    Sono solo parole
    Sono solo parole le nostre
    Sono solo parole
    Sperare che domani arrivi in fretta e che
    svanisca ogni pensiero
    Lasciare che lo scorrere del tempo renda
    tutto un po’ più chiaro
    Perché la nostra vita in fondo non è
    nient’altro che
    un attimo eterno, un attimo
    tra me e te
    Sono solo parole
    Sono solo parole
    Le nostre
    sono solo parole
    Sono solo parole parole parole parole
    E ora penso che il tempo che ho passato
    con te
    ha cambiato per sempre ogni parte di me
    Tu sei stanco di tutto e io non so cosa dire
    Non troviamo il motivo neanche per litigare
    Siamo troppo distanti distanti tra noi
    Ma le sento un po’ mie le paure che hai
    Vorrei stringerti forte e dirti che non è
    niente
    Posso solo ripeterti ancora
    Sono solo parole
    Sono solo parole
    Le nostre
    Sono solo parole
    Le nostre
    Sono solo parole
    Sono solo parole parole parole parole
    Sono solo parole


    NOEMI "LA NOTTE"



    TESTO DELLA CANZONE

    Non basta un raggio di sole in un cielo blu come il mare
    Perché mi porto un dolore che sale, che sale
    Si ferma sulle ginocchia che tremano e so perchè
    E non arresta la corsa, lui non si vuole fermare
    Perché è un dolore che sale, che sale e fa male
    Ora è allo stomaco, fegato, vomito, fingo ma c’è
    E quando arriva la notte e resto sola con me
    La testa parte e va in giro in cerca dei suoi perchè
    Né vincitori né vinti, si esce sconfitti a metà
    La vita può allontanarci, l’amore continuerà

    Lo stomaco ha resistito anche se non vuol mangiare
    Ma c’è il dolore che sale, che sale e fa male
    Arriva al cuore, lo vuole picchiare più forte di me
    Prosegue nella sua corsa, si prende quello che resta
    Ed in un attimo esplode e mi scoppia la testa
    Vorrebbe una risposta, ma in fondo risposta non c’è
    Il sale scende dagli occhi, il sole adesso dov’è?
    Mentre il dolore sul foglio è seduto qui accanto a me
    Le parole nell’aria sono parole a metà
    Ma queste sono già scritte e il tempo non passerà
    Ma quando arriva la notte, la notte e resto sola con me
    La testa parte e va in giro in cerca dei suoi perchè
    Né vincitori né vinti, si esce sconfitti a metà
    La vita può allontanarci, l’amore poi continuerà

    Ma quando arriva la notte, la notte e resto sola con me
    La testa parte e va in giro in cerca dei suoi perchè
    Né vincitori né vinti, si esce sconfitti a metà
    L’amore può allontanarci, la vita poi continuerà
    Continuerà
    Continuerà

  2. SCRIVERE UN BIGLIETTO DI AUGURI

    giovedì 16 febbraio 2012

    Eccovi, come richiesto, alcune regole per scrivere biglietti di auguri:

    QUANDO SI SCRIVONO I BIGLIETTI DI AUGURI?
    Per un matrimonio, una laurea, una promozione sul lavoro, una nascita, un compleanno, un onomastico, un anniversario. Anche per le festività come il Natale, Capodanno, la Pasqua.

    COME SI SCRIVONO I BIGLIETTI DI AUGURI?
    Meglio se lo fate a mano. Se comprate il biglietto, dovete personalizzarlo in qualche modo con frasi scritte da voi prima della firma.

    (www.ideekiare.blogspot.com)

    COME MI RIVOLGO A UNA PERSONA CON LA QUALE NON SONO IN CONFIDENZA?
    Dovete usare un registro formale e inserire la vostra firma (nome e cognome).
    Invece nei casi in cui scrivete per amici o familiari, potete usare dei commenti scherzosi per dimostrare il vostro affetto.

    DEVO SCRIVERE LA DATA NEL BIGLIETTO?
    Sì, nei biglietti di auguri per un matrimonio. Potete non metterla nelle altre occasioni.

    RICORDA CHE...
    Felicitazioni: è una parola che si impiega quasi esclusivamente al plurale e significa congratulazioni, complimenti.


    (http://www.donnaclick.it/festivita/biglietto-auguri-festa-mamma.htm)

  3. Ciao a tutti! Come va? Il giorno della partenza sta per arrivare!
    Oggi vi propongo altri video che vi mostreranno tutta la bellezza di questa storica città. Spero vi piacciano!

    NAPOLI SOTTERRANEA


    POMPEI (guardate soprattutto la seconda parte del video)


    SANSEVERO (assolutamente imprescindibile!)


    SAN LORENZO



    NEAPOLIS

  4. REGGIA DI CASERTA

    venerdì 10 febbraio 2012

    Ciao a tutti! Come va? Oggi vi lascio un video che vi spiega la storia della Reggia di Caserta: perché fu costruita, le sue parti, il Parco Reale. In poche parole, impressionante!
    Ci manca solo una settimana! Siete già pronti?



    Alla prossima!

  5. TOPONOMASTICA VENEZIANA

    martedì 7 febbraio 2012

    Ciao ragazzi! Buon pomeriggio a tutti! Come promesso, eccovi i termini della toponomastica veneziana e le immagini corrispondenti. Spero vi piaccia!

    CALLE: Via di Venezia


    CAMPO: Piazza di Venezia


    CORTE: Spazio esterno comune a più case



    FONDAMENTA: Percorso pedonale che costeggia un rio



    RAMO: Stradina che si dirama da una calle principale



    RIO TERÀ (canale interrato): Corso d’aqua trasformato in strada



    RUGA: Strada commerciale


    SALIZADA (selciata): Le prime strade pavimentate in epoche passate grazie alla loro importanza.



    SOTOPORTEGO: Passaggio coperto.

  6. NAPOLI: CASTEL SANT'ELMO

    venerdì 3 febbraio 2012

    Ciao ragazzi! Come state? Visto che mancano pochissimi giorni prima del nostro viaggio a Napoli, ho cercato dei video che possano mostrarvi i monumenti più importanti della città. Oggi cominciamo con il Castel Sant'Elmo. Durante i prossimi giorni vi lascerò altri clip.



    Buona visione!