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  1. FELICE 2013 A TUTTI!

    domenica 30 dicembre 2012


    VI AUGURO UN ANNO SPLENDIDO PIENO DI AMORE, AMICIZIA E ... SENZ'ALTRO... LAVORO!!

  2. LA LEGGENDA DEL PORCELLINO

    giovedì 20 dicembre 2012

    Ciao a tutti! Come va? Spero tutto bene! Dopo un breve soggiorno a Firenze per motivi di lavoro, eccomi di nuovo! Potrei raccontarvi mille anedotti sulla città, ma lo farò a poco a poco. Oggi vorrei cominciare con la leggenda del Porcellino, anche se in realtà si tratta di un cinghiale. La famosa scultura fiorentina è situata proprio in centro storico, nella loggia (porticato) del Mercato Nuovo (creato  per la commercializzazione di tessuti, ma oggi diventato un vivace mercato di prodotti dell'artigianato fiorentino tra cui borse o cinture, e di souvenir).


    La Fontana del Porcellino si trovava originariamente di fronte alla farmacia detta "La farmacia del Cinghiale", inaugurata all'inizio del Settecento e punto di ritrovo di intellettuali che discutevano in questo luogo. La fontana è oramai divenuta una delle tappe obbligate dei turisti che visitano Firenze.

    Secondo la leggenda, se posiamo una moneta sulla faccia del porcellino e la lasciamo scivolare lungo il suo muso facendola cadere nelle grate sottostanti il futuro ci porterà fortuna; altrimenti la sfortuna ci aspetta dietro l'angolo. Di conseguenza, possiamo trovare in vari momenti del giorno una lunga coda  in attesa di sfidare la sorte.

    Conoscevate la leggenda? Se siete mai stati a Firenze, avete qualche fotografia?


    Alla prossima, ragazzi!

  3. UNA GIORNATA ITALIANA A MADRID

    domenica 2 dicembre 2012


    Ciao a tutti! Come va? Sì, è proprio lui! Il grande Carlo Verdone! Lo scorso giovedì ho avuto la fortuna di conoscerlo a Madrid con motivo del Festival di Cinema Italiano, organizzato dall'Istituto Italiano di Cultura.
    Per più di un'ora, Verdona ha parlato  davanti a un vastissimo pubblico della sua esperienza nel mondo del cinema. Dagli inizi, quando ha cominciato a fare l'attore all'Università in modo amatoriale e creava molti personaggi per divertire gli amici, fino al suo ultimo film come interprete: La grande bellezza, di Paolo Sorrentino.
    Verdone ci ha raccontato i suoi problemi di timidezza che l'hanno portato a soffrire alcuni attacchi di panico nei primi anni di lavoro. Considerato come il successore di Alberto Sordi, Verdone ci ha spiegato alcune differenze: lui dice di sentire più clemenza e tenerezza nei confronti dei suoi personaggi, invece Sordi era più "cattivo" nell'interpretare.
    Verdone ha detto che non aveva mai pensato di lavorare nel cinema, però le cose sono andate a poco a poco in questa direzione: prima ha girato dei film in superotto (con uno ha vinto un premio a Tokyo), poi ha incontrato Roberto Rossellini grazie al quale entrò nel Centro Esperimentale di Cinematografia di Roma.

                                                     (Incontro con Verdone / L'Istituto Italiano)
     
    Inoltre, Verdone ci ha parlato dei suoi film di grande successo (Compagni di scuola, BorotalcoBianco, rosso e verdone,...) e di come i personaggi erano prima proletari e poi sono diventati borghesi, ma mostrati ogni volta con più cinismo e amarezza.
    Per finire, Verdone ci ha riferito dei suoi problemi per creare un nuovo film, delle difficoltà per trovare una storia che possa piacere al pubblico. Secondo lui, questi problemi nascono dall'attuale situazione politica e sociale in Italia: "La politica italiana è andata talmente oltre il ridicolo che ha scavalcato anche noi i registi".
    Nel turno delle domande, ho chiesto a Carlo Verdone che film italiani classici meritano, secondo lui, una rivisita perché sono ancora in grado di riflettere la società italiana d'oggi. Lui mi ha risposto che consiglia di vedere i film di Pietro Germi (soprattutto Signori e Signore, Sedotta e abbandonata, e Divorzio all'italiana), i primi film di Fellini (come I vitelloni, e Il bidone), e altri film come Una giornata particolare e C'eravamo tanto amati.
    Dopo l'incontro con Carlo Verdone presso l'Istituto Italiano (C/ Mayor, 86), ho continuato con la mia giornata italiana: ho comprato il giornale La Repubblica e l'ho letto dopo il pranzo mentre prendevo un caffè alla libreria-caffè italiana (C/ Corredera Baja de San Pablo, 10). Un posto tranquillo, accogliente, con musica jazz, tanti libri e un buon caffè: si può chiedere di più?


    L'ultimo passo della mia giornata italiana: il Cinema Verdi (C/ Bravo Murillo, 28), dove sono andata per vedere l'ultimo film di Verdone: Posti in piedi in paradiso. Purtroppo dopo mezz'ora di fila, quando sono arrivata al botteghino mi hanno detto che i biglietti erano già esauriti. Peccato! Avevo tantissima voglia di vedere una commedia! Comunque ci sono rimasta per vedere un cortometraggio (Cargo) e un documentario (Il gemello) del regista Vincenzo Marra.


    Spero che vi sia piaciuto il posto di oggi! E ricordate che si possono vedere moltissimi film in italiano entrando nel sito di youtube.com
    Alla prossima ragazzi!